Statuto GUCS
Regolamento-del-Volontario-GUCS 1
Regolamento del Volontario-GUCS 2
Struttura Organizzativa del Sistema Nazionale di protezione Civile (dal Materiale da Campo-P.C. Regione Lombardia)
Manuale – La Sicurezza del Volontario
Comunicazione in emergenza
Manuale GUCS 2020(password provvisoria: manu2020)(gli allegati al manuale son sospesi)
TEST PER IL VOLONTARIO
Il volontariato di protezione civile è nato sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno colpito l’Italia negli ultimi 50 anni: l’alluvione di Firenze del 1966 e i terremoti del Friuli e dell’Irpinia, sopra tutti. Una grande mobilitazione spontanea di cittadini rese chiaro che a mancare non era la solidarietà della gente, ma un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla. Il volontariato di protezione civile unisce, da allora, spinte di natura religiosa e laica e garantisce il diritto a essere soccorso con professionalità.
Con la legge n. 225 del 24 febbraio 1992, istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile, le organizzazioni di volontariato hanno assunto il ruolo di “struttura operativa nazionale” e sono diventate parte integrante del sistema pubblico.
Il Dipartimento della Protezione Civile – a seguito del decentramento amministrativo – stimola, anche nelle autonomie locali, una forte identità nazionale del volontariato di protezione civile per favorire una pronta risposta su tutto il territorio. Il volontariato si integra inoltre con gli altri livelli territoriali di intervento previsti nell’organizzazione del sistema nazionale della protezione civile, in base al principio della sussidiarietà verticale. È inoltre attore del sistema e del proprio territorio: protegge la comunità in collaborazione con le istituzioni, in base al principio della sussidiarietà orizzontale.
Per verificare e testare i modelli organizzativi d’intervento in emergenza, il Dipartimento e le Regioni promuovono esercitazioni che simulano situazioni di rischio a cui le organizzazioni di volontariato partecipano. Come struttura operativa del sistema nazionale di protezione civile, possono anche promuovere e organizzare prove di soccorso che verificano la capacità di ricerca e intervento.
Statuto GUCS
Il Figurante chi è , cosa fa:
- Il Fine delle U.C. da soccorso è quello di coadiuvare le operazioni di ricerca di persone disperse o scomparse.
- In ambito formativo, la persona da ritrovare, è rappresentata da un figurante.
- Distinguiamo due tipologie di figuranti:
- Livello 1:Figurante generico.
- Livello 2: Figurante Abilitato.
- Il Livello 1 non prevede particolari conoscenze da parte del volontario.
- Il livello 2 è fondamentale per il corretto iter addestrativo del cane e prevede una formazione specifica da parte del volontario.
- Il Figurante Abilitato esegue le stimolazioni necessarie al fine di concretizzare il progetto formativo delle Unità Cinofile , convenzionato con gli Educatori.
- Il figurante generico è impiegato in allenamenti o simulazioni nelle quali il cane non ha necessità di particolari apporti
- In ogni caso il Figurante dovrà sempre essere informato e dovrà informarsi riguardo al livello di preparazione del cane e riguardo al comportamento che dovrà tenere in caso di rilevamento o meno da parte dell’U.C.
- Il figurante rappresenta inevitabilmente un punto di riferimento per la formazione dell’Unità Cinofila.
- Il Conduttore mette nelle mani del Figurante il corretto addestramento del proprio cane da soccorso.
- Pertanto il programma Formativo è dettagliato, attento e sintetico.
- Prevede in sintesi le basi di:
- comunicazione funzionale
psicologia del disperso
cartografia
Zooantropologia
psicologia del cane
Pubblichiamo il documento prodotto dalla Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile sugli standard di addestramento delle unità cinofile da ricerca, che le organizzazioni aderenti alla Consulta condividono e intendono adottare per definire i propri criteri di valutazione delle operatività.