Diventare EDUCATORE CINOFILO significa e deve significare ELEVARSI verso una dimensione parallela, in senso di spazio/tempo, nella quale le prospettive sono diverse , per profondità e coerenza.
Affermare che il cane “è affidabile” significa in realtà sottolinearne la semplicitá dei processi mentali ed emotivi rafforzata da un’elevata intensità nel viverli.
È risaputo, il cane prova e, spesso, esprime largamente le emozioni che lo pervadono.
Si hanno innumerevoli conferme riguardo la sua grande sensibilità, dovuta anche alle potenti sensi (“olfatto”, “udito”, “tatto” e “vista”, anche se concepita diversamente da quella umana)
Il cane si accorge dei suoni più sottili, percepisce odori vecchi e lontani, ha una cute che sa rilevare il vento ed una vista che coglie i movimenti di oggetti anche molto piccoli, anche a distanza.
Il cane sente le nostre “emissioni ormonali” (spesso associabili a specifiche condizioni emotive) e le cataloga.
Riconosce facilmente i toni delle nostre parole e li associa a “conseguenza”, nel bene e nel male.
Non necessita di sapere la ragione per cui siamo in quello specifico stato che fa si che utilizziamo TONI specifici, come allegri e acuta, oppure cupi e bassi..minacciosi e con RITMICA aggressiva…
Il cane agisce e reagisce con complessità relativa e prevedibile solo per il cinofilo che sia riuscito a portare a compimento quel percorso interiore per raggiungere il cambiamento di prospettiva necessario per switchare nella dimensione del Regno Animale.